Innovazione e tecnologia per accelerare i processi di educazione e apprendimento.

L’evoluzione tecnologica sta affermando un nuovo contesto d’uso del digitale, che vede nell’immersive experience creata dalla combinazione di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata un grande vantaggio per la didattica.

AR e VR possono sembrare tecnologie all’avanguardia, in realtà le radici risalgono ai tempi sella seconda guerra mondiale, quando gli ingegneri britannici combinarono le informazioni radar con un mirino, permettendo ai piloti da combattimento di attaccare bersagli nell’oscurità.

Solo negli ultimi anni c’è stato un boom dell’uso di queste tecnologie e dal settore militare si è diffuso il loro impiego nella ricerca, nella medicina, in vari ambiti di business fine alla più recentemente cattura dei Pokémon che ha dato loro enorme notorietà.

Le potenzialità delle tecnologie AR e VR hanno aperto nuove strade anche alle metodologie d’insegnamento ed educazione, ed è quello che abbiamo sperimentato insieme al VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, una ONG Italiana.

Con il VIS abbiamo disegnato un’esperienza di apprendimento multimediale che invitasse gli studenti ad avere esperienze fortemente e coinvolgenti con storie vere di uomini e donne africane.

Abbiamo provato ad immaginare una classe di studenti che, invece di studiare leggendo i libri di testo e guardando immagini stampate, potesse virtualmente viaggiare in Africa. Avevamo bisogno di “proiettare” gli studenti in Senegal, dalla capitale di Dakar ai piccoli villaggi all’interno del Paese, per fargli vivere l’immigrazione, l’inclusione sociale e la solidarietà.

Il kit didattico digitale “IONONDISCRIMINO” offre quindi nuove forme avanzate di interazione studente-contenuto capaci di suscitare una maggiore propensione verso l’apprendimento. Attraverso questa interazione lo studio di nuovi concetti diventa più interessante, rendendo così il processo di apprendimento più stimolante ed efficace.

I documentari interattivi del kit forniscono una risorsa educativa che induce gli studenti ad esplorare un Paese e una cultura distanti da loro attraverso le reali esperienze delle persone. Utilizzando desktop, tablet, app AR o visori VR, gli studenti interagiscono con storie interattive, brevi documentari, giochi, quiz e articoli multimediali per entrare nelle complesse tematiche della povertà, dell’immigrazione e della cooperazione internazionale. Le ricche esperienze new-media sono integrate da schede didattiche per facilitare le lezioni e per approfondire i numerosi argomenti e gli obiettivi di apprendimento.

L’immersive experience aiuta gli studenti a immaginare un diverso punto di vista e favorisce la comprensione di un mondo più equo e sostenibile.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *